Questa immagine satellitare mostra gli alti livelli di diossido di azoto della pianura padana in nord italia a gennaio 2019. Questo inquinante deriva dal traffico e dalle combustioni da riscaldamento; ha un impatto elevato sulla salute umano, è inoltre un precursore dell'ozono un altro gas pericoloso per la salute. Purtroppo la pianura padana per caratteristiche geomorfologiche, climatiche e per la scarsità di venti, soffre particolarmente dell'accumulo di inquinamento risultando uno dei territori più inquinati in europa. E se le migliori pratiche costruttive, una buona pianificazione urbana e del verde ed una mobilità innovativa fossero in grado di risolvere o almeno attenuare questo problema? Con questo articolo cerchiamo innanzitutto di far conoscere alcuni dei principali inquinanti che possiamo trovare nell'aria delle nostre città e di conseguenza nei nostri edifici
(Image credit: contains modified Copernicus Sentinel data 2019, processed by ESA, CC-SA 3.0 IGO)
L'aria che respiriamo contiene naturalmente pulviscolo di varia natura e dimensione. Le polveri fini da inquinamento hanno dimensione inferiore a 10 micron e sono purtroppo correlate a malattie respiratorie temporanee e croniche, per questo sono sotto la lente di osservazione delle amministrazioni pubbliche che cercano di contenerle limitando il traffico o la temperatura dei riscaldamenti. Per ridurre il particolato indoor è importante mantenere gli ambienti ben ventilati, manutenere gli impianti di condizionamento e ricambio aria, usare sempre l'estrattore quando si cucina ed evitare il più possibile l'uso di candele/incensi. Studi scientifici dimostrano che le piante, indoor e outdoor, aiutano ad intercettare e ridurre il particolato.
Ogni anno, in estate le amministrazioni segnalano i rischi che si corrono uscendo di casa nelle ore più calde a causa dell' ozono. Ma perché questi pericoli? L'ozono è un gas naturalmente presente in atmosfera che può potenzialmente rappresentare un pericolo per la salute se la concentrazione è alta, provocando irritazioni anche a lungo termine alle vie respiratorie. D'estate aumenta fino ai livelli d'allarme a causa dei precursori dell' ozono come gli NOx ed SOx che sono ossidi emessi con l'inquinamento stradale e degli edifici. Per via di fenomeni foto-chimici favoriti dalla temperatura questi composti si trasformano formando più ozono del normale. Pertanto in ambito urbano, dove c'è molto inquinamento è importante avviare strategie green per evitare il surriscaldamento del fenomeno isola di calore ed i nostri migliori alleati sono proprio gli alberi ed il verde urbano! Una città più verde è una città più fresca e sana!
La formaldeide è un composto organico volatile, è prodotta con la combustione ed è utilizzata in resine e colle per pannelli di legno, truciolati, tappezzerie, moquette, tessuti ed arredamento in genere. Poiché causa irritazioni ed è potenzialmente cancerogena è fondamentale scegliere prodotti e materiali che non la contengano. Anche le piante possono ridurre gli inquinanti aerei come la formaldeide.
Cosa possiamo fattivamente fare?
Articolo in progressivo aggiornamento. Ultima modifica 03/06/2022.
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